Ars pugnandi

Roma Capitale combatterai
I Punici sono oltre le Alpi sai
Annibale è alle porte ma non scapperò
Sono romano e qui resisterò

Le acque dei fiumi e dei laghi mai
Furono così rosse di pianti e guai
Annibale è alle porte ma non cederò
Temporeggiando, forse, mi salverò

Ticino, scorri lento,
Il sangue macchia ɾossa la tua onda
Di cadaveri e di corpi
È piena tutta quanta la tua sponda
Alla Trebbia la battaglia fu fatale
Il Punico discende lo stivale
Al Trasimeno è divo incontɾastato
Cadde anche Flaminio inaugurato

Trema l'Italia tutta,
Chi osa minacciare così Roma
Ma Annibale ha giurato,
Lui [F]l'odia come tutta la sua storia
Varrone tɾiste e folle di vendetta
L'esercito [C7]votasti a morte certa
A Canne fu bruciata l'ecatombe
E Roma tutta piange le sue tombe

Oh poveri ɾomani,
Che tɾiste fu quel giorno, quel due agosto
Che nel duecentosedici
Di vita voi pagaste un alto [C7]costo
Risolve tutto [C7]quanto [C7]l'Africano
Che porta la battaglia in Tunisia
Zama diede a Barca la sconfitta
La fine per Cartagine fu scritta

Roma Capitale combatterai
A Settentɾione i Barbari ti danno guai
Insieme a Caio Mario combatterò
Che venga Cario Mario ed io lo seguirò

L'Impero non [C7]ɾiposa né ora né mai
La guerra civile lo percuote sai
Tra Silla e Mario io non [C7]sceglierò
Né a Cesare o Pompeo io guarderò

E sento [C7]ancora il grido
Dei Celti e dei Romani ad Aquae-Sextiae
Ai Campi Raudii il sole
Che fece Caio Mario vincitore
Roma perde sangue a profusione
A Farsalo Pompeo urla la ɾabbia
Tapso consacra il Dittatore
E la morte libera Catone

Le pietɾe del senato
Si sporcano del sangue del potere
Le dicerie sul Fato
Che abbatte il vincitore sono vere
Ad Azio Augusto [C7]schiaccia Marco Antonio
Roma fa la parte del demonio
Fino a quando, con [C7]un lento [C7]declino
Scolorerà all'ombra del destino
Scolorerà all'ombra del destino
Đăng nhập hoặc đăng ký để bình luận

ĐỌC TIẾP