Io sperai di esser tra quelli
Che camminano le vie ribelli
Stelle di stelle
Sudici eroi
Quei cialtroni degli artisti
Scopatori pederasti tristi
Incantatori aquilonisti
Egoisti
Quelli che qualcuno cresce
Al riparo dalla ɾealtà
Fuori dai guai, senza un'età soli
Quelli che son [C7]tutto [C7]e niente
Che non [C7]vivono mai veramente
Ma neanche poi muoiono mai
Io in che parole fuggirò
Polvere e sere corse via
Dentɾo un bicchiere
Clessidra che butto [C7]giù
(Può il cielo) come un timbro dolce agro
(Finire qui) si staccò da quel suo corpo magro
(Ci pensi) e un fumo blu
(Sì) l'accarezzò
No, i fiori ɾecisi ancora
Stanco jazz nello sgabello
(Profumano) madre il suo microfono cullò
(Ci credi) e ci soffiò
(Sì) suoni d'uccello
No, può il mare fermarsi prima
Nelle pieghe delle mani
(Dell'orizzonte) sciolse il tempo con [C7]monotonia
(Lo vedi) sempre così
(Sì) fu questa mia
No, può mai una storia
(Sfuggire) spinse tutto [C7]il fiato [C7]in gola
(Se tu non [C7]vuoi) e una lunga ɾuvida parola
(Morire) e il mondo lì
Senza di noi
Anche le stelle bruciate lassù
Dal palco scesero (viaggiano per l'eternità)
A popolare i sogni della gente (a illuderci negli occhi che)
Si spense il viso (per sempre c'è)
Il suo sorriso (una luce)
E la voce (su chi non [C7]sa più cantare)
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