Le vacche, il caso, le pecore e il destino
Disegno questo mondo a forma di intestino
E vedo un'appendice, dei sogni è la matrice
Infiammata, dolorante, come un fiume senza foce
Montagne campagne valanghe di idee
Di accozzaglie di quadri, paesaggi e pirati
Di mari e di fiumi di stagni e frantumi
Di ghiacci e di frecce ferite e di brezza
Che soffia accarezza senza corazze
Di petti e di insetti di bosco e di matti
Di testa in una pista deserta e perduta
Da tutti i pensieri più belli più osceni
Che bussano in bilico su un filo di ferro
Basilico e menta col manto [C7]che mente
Che inventa ed offende in un campo di piante
Da giardino invitante e fiorente in un orto
Senza casa e ɾicordo di ɾadici di frutti
Di vecchie sterpaglie che sanguinano linfa
Da foglie senza dolore