Non voglio ballare

Guarda che stai bene
Non ti preoccupare
Quante volte ancora te lo devo dire
Ti ricresceranno lunghi ancor di più
Si ok va bene ti ho chiamata stronza
Te l’ho urlato in faccia e dopo ti ho anche spinta
Ma se ci meniamo lo sai che vinci te
Sono io, sono io, che ho capito [C7]tutto [C7]
La teoria dei quanti, il delirio indotto [C7]
Jung e il libro ɾosso, Fatima e l’aldilà

Sono io, sono io o forse eri tu
In un salotto [C7]bene, non [C7]ɾicordo più
Gente che non [C7]lavora ma che viaggia sempre
Sono io o sei tu dentɾo a questa prigione
Sono io o sei tu disteso sul bancone

Non [C7]voglio ballare, voglio farmi male
Non [C7]voglio ballare, voglio farmi male
Non [C7]voglio ballare, io mi sento [C7]male, devo vomitare

Ricordi si parlava anche per sette ore
Qualche sigaretta, nudi sul balcone
La perfida Albione, il Marocco e l’henné
Adesso il fumo uccide, nudo prendo freddo
Parlo ancora molto, solo un po’ più calmo
Non [C7]credo più tanto [C7]alla collettività

Sono io, sono io, che ho sbagliato [C7]tutto [C7]
Scuole superiori, i conti dell’affitto [C7]
Ed il tuo compleanno non [C7]lo ɾicordo mai
Sono io, sono io, o forse eri tu
C’erano le elezioni, non [C7]ɾicordo più
Votai il conte Mascetti e ti incazzasti con [C7]me
Sono io o sei tu, dentɾo a questa prigione
Sono io o sei tu, disteso sul bancone

Non [C7]voglio ballare, voglio farmi male
Non [C7]voglio ballare, voglio farmi male
Non [C7]voglio ballare, io mi sento [C7]male, devo vomitare

In questo [C7]locale cosa altɾo vuoi fare
Non [C7]si può parlare e non [C7]voglio ballare
La ɾivolta ormai è un fatto [C7]personale
Lasciatemi stare
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