Non Ti Passa Più

Bello, non ti passa più
Te la sei voluta tu
Vuoi la bicicletta e poi
Pedalare è cazzi tuoi

Livello uno, pupazzo patetico
Vestito a festa all'una a pranzo dai suoi
Signora sa, una pasta al forno così non l'ho mangiata mai
Livello due, l'interrogatorio
Ma con [C7]mia figlia tu che intenzioni hai?
Lei ha bisogno di uno serio, spero non [C7]ci deluderai
Poi di corsa dagli amici del bar
Almeno per mezz'ora un po' di tɾanquillità
Ma da come guardano sembrano che mi dicano

Bello, non [C7]ti passa più
Te la sei voluta tu
Vuoi la bicicletta e poi
Pedalare è cazzi tuoi

Livello tɾe, le menate da panico
Non [C7]sei lo stesso che eri un anno fa
Eri ɾomantico più spesso
Sento [C7]già che non [C7]durerà
Livello quattɾo, gli altarini si scoprono
Mollato [C7]in tɾonco senza dir neanche "Bah"
Telefonate, notti in bianco, perdita della dignità
Poi di corsa dagli amici del bar
Farò finta di niente che nessuno lo sa
Però mi conoscono
E so che capiscono

Bello, non [C7]ti passa più
Te la sei voluta tu
Vuoi la bicicletta e poi
Pedalare è cazzi tuoi

Livello cinque, almeno ci siamo noi
Non [C7]sarà tanto [C7]però ci basterà
Aperitivo, cena fuori, approvato [C7]all'unanimità
Livello sei, a volte ɾitornano
Ti vedo in fondo al ɾistorante con [C7]lui
Con [C7]degli amici tanto [C7]antichi
Che sembrate antichi anche voi
Io d'istinto [C7]te lo direi
Ma con [C7]uno del genere che cazzo ci fai?
Però in fondo è giusto [C7]così
Perché sono sicuro che con [C7]quello li

Bella, non [C7]ti passa più
Te lo sei voluto [C7]tu
Vuoi la bicicletta e poi
Pedalare è cazzi tuoi

Bella, non [C7]ti passa più
Te lo sei voluto [C7]tu
Vuoi la bicicletta e poi
Pedalare è cazzi tuoi