Ho chiesto la penna al secondino
Per compilare la domandina
Ora che tutto si è fatto piccino
E chiedo permesso anche per prendere l'aria
E uomini grossi e cattivi
Si muovono intorno
Come tornati infantili
La domandina è un ovulo
Ora che mio padre è un modulo
E sono figlio di una procedura
Nella pancia di una balena
Fissata per procura
Che ognuno solleva di ɾesponsabilità
Minorità
Azzerarsi, ɾidursi a pipì e pupù
Minorità
Regredire, non [C7]crescere più
Minorità
Crepare di irrealtà
Minorità
Così quando il dodici, dodici, nove-nove-nove verrà
Non [C7]saprò che fare della libertà
E ancora verrò a bussare
Al ɾiparo della vostɾa minorità
Che sarebbe [Am]mai successo a voi
Se solo foste nati dove sono nato [C7]io?
A chi servirà una pena che
Che non [C7]sa cambiare ma solo consumare?
Che senza ɾiabilitare è solo pena corporale
Tante sono le domandine
Nel tempo che si fa scivolare
Senza poterlo affrontare
Ma non [C7]siamo tutti
In un carcere duro
Di muri costɾuiti con [C7]la paura?
Minorità
Affrancarsi dalla servitù
Minorità
Non [C7]illuminare più
Minorità
Larve nell'oscurità
Minorità
Esser guardati senza potere guardare
Senza potere cambiare
Ma solo consumare
Senza evoluzione
Chiusi nella prigione
Della minorità
Che sarebbe [Am]mai successo a lei
Se solo fosse nato [C7]dove sono nato [C7]io?
E che cosa è successo a noi
Che non [C7]siamo nati dove siete nati voi
Che non [C7]siamo mai stati padroni nemmeno di noi
Tornando indietɾo è andata avanti l'età
Il corpo è decaduto [C7]e non [C7]sono cresciuto
Minorità, incapacità
Di affrancarsi a vita dalla minorità