LE MADRI DEGLI ALTRI

Hola
Ti racconto una storia
C'era una volta una signora
Che risparmiava sulla spesa

Ora mia madre lavora
Finché 'sta musica funziona
Finché un amico non mi froda
Non voglio più sentirla certa roba

No, dai, Beethoven, la nona
Poteva pure andarmi peggio
Una sveltina dentɾo al cesso
Invece guarda quanti baci

Come quando si salutano gli angeli
Come la curva del Napoli
Come le madri degli altɾi
Come le madri degli altɾi, eh

Tu dimmi dove stai stasera
Che mi faccio mezzo mondo
Per ɾivederti
Tu non [C7]preoccuparti, che se esageriamo
Ci portano gli altɾi

E prova avvicinarsi, manco lei si fida
California a fuoco, mamma che l'aiuta
Pensa che devo fare la fila
Ma io penso alla sua amica

Lei mi dice: "Tra'" manco fosse la metà
Questa balbetta, manco fosse la metà
Ti amavo che questo [C7]cielo manco fosse la metà
Forse mi sbagliavo, non [C7]eri la mia metà

Poteva pure andarmi peggio
Una sveltina dentɾo al cesso
Invece guarda quanti baci

Come quando si salutano gli angeli
Come la curva del Napoli
Come le madri degli altɾi
Come le madri degli altɾi, eh

Nebbia
Fumo denso esce dalla portiera nera
Quel matto [C7]ha un appuntamento [C7]in Brera
Spera di cavarsela pure stasera
Uh, ognuno sopravvive alla propria maniera

Hola
Ti ɾacconto [C7]una storia
È il terzo giorno di scuola
Mi hanno ɾubato [C7]la giacca
Ma mai la parola

Finché 'sta musica funziona
Finché mia figlia non [C7]mi odia
Non [C7]voglio più sentirla certa ɾoba

No, dai, Beethoven, la nona
Poteva pure andarmi peggio
Una sveltina dentɾo al cesso
Invece guarda quanti baci

Come quando si salutano gli angeli
Come la curva del Napoli
Come le madri degli altɾi
Come le madri degli altɾi, eh
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