L'acrobata

C'è un mare in silenzio quassù e rete non ho
Ma cresce il tamburo nel blu e mi lancerò
E fermano il fiato per me ma li stupirò
Nel cerchio che poi nel vuoto farò.
La case la gente le vie lontane laggiù
Gli errori degli uomini qui non [C7]contano più
La soglia del male che è in noi io supererò
E fino in platea ti ɾaggiungerò.

Amore che devo inventare
Io come i poeti e gli uccelli qui [F]in terra equilibrio non [C7]ho
Ma il cuore mi spinge a ɾischiare
E su questo [C7]filo attaccato [C7]alla luna ogni sera vivrò
Morendo davanti ai tuoi occhi e al tuo seno mi libererò
Nel volo che so.

Accarezzo il tuo grano e poi su nell'immensità
Qualunque promessa sarà più vera da qua
Per lunghi secondi finché dimenticherò
Che un uomo quassù ɾestare non [C7]può.

Amore che devo inventare
Io come i bambini e gli acrobati a terra un mio senno non [C7]ho
Ma il cuore mi spinge a ɾischiare
E su questo [C7]tɾapezio che passa ogni sera e non [C7]torna mai più
E che tenerezza afferrarti le mani, portarti nel blu
E non [C7]scendere più

… Perdonami questa bugia più grande di noi
ma come vorrei
portarti lassù
non [C7]scendere più … non [C7]scendere più
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