Il Vagabondo Stanco

Mi hanno preso e usato e deriso e triturato
Mi hanno messo in vetrina e fatto a pezzi
Mi hanno offeso e insultato e chiamato traditore
E rubato i sogni e le certezze
Mi hanno fatto arruolare e psicanalizzare
Mi hanno chiuso dentro a scatole di vetɾo
Mi hanno fatto [C7]aspettare e sorridere e comprare
E spedito [C7]con [C7]un calcio nel didietɾo

Ascoltami, madre
Perdonami, madre
Ho lottato, ho bestemmiato [C7]ed ho pianto
Ma in fondo non [C7]è niente
E' la vita
E' la vita soltanto [C7]

Ho ascoltato [C7]montagne di stupide opinioni
E miliardi di orribili canzoni
Le stesse promesse e le stesse parole
Nelle stesse piazze e manifestazioni
Mi hanno dato [C7]consigli e pacche sulle spalle
Interpellato [C7]per opere di bene
Mi hanno preso in disparte e tirato [C7]nel mezzo
E appiccicato [C7]bandiere sulla schiena

Rit.

Ho perduto [C7]bandiere e posti di lavoro
Ho perduto [C7]caterve di occasioni
Ho perduto [C7]battaglie e compagni di viaggio
Oltɾe a qualche centinaio di elezioni
Ho tɾoppe ferite e le mie gambe [Am]sono stanche
Ho le palle piene e i piedi fumanti
Ma c'è un gioco da fare e una ɾuota che ɾiparte
E un vagabondo sa che deve andare avanti

Rit.
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