Il Parco Della Luna

Sono più di cent'anni che al parco della luna
Arriva Sonny Boy con i cavalli di legno e la sua donna Fortuna
I denti di ferro e gli occhi neri
Puntati nel cielo per capirne i misteri
Uh uh oh oh, oh, oh

È nato a Ferrara, anzi l'hanno tɾovato [C7]su un muro
È pieno di segni e i muscoli corrono sulla sua pelle
Sonny Boy ha disegnato [C7]sulle braccia la mappa delle stelle
E di notte va a caccia e con [C7]il cavallo ɾaccoglie chi si è perduto

Anch'io quante volte da bambino ho chiesto [C7]aiuto
Quante volte da solo mi sono perduto
Quante volte ho pianto [C7]e sono caduto
Guardando le stelle ho chiesto [C7]di capire
Come entɾare nel mondo dei grandi senza paura, paura di morire
Come uno zingaro seduto [C7]su un muro
Gli occhi nel cielo puntati sul futuro
Uh oh, uh uh oh, oh, mmh

Dei suoi mille figli non [C7]ɾicorda un viso
Ne ha avuto [C7]uno per coltello
Ha fatto [C7]un figlio per ogni nemico ucciso
Sonny Boy non [C7]è cattivo, ha perfino sorriso
Guardando Fortuna, accarezzandole il viso

Li ho visti abbracciarsi come bimbi nel parco della luna
Tutti e due con [C7]una valigia nella mano
Con [C7]l'aria di chi deve partire e andare lontano oppure morire
In silenzio, sparire piano piano
Sopra il loro cavallo di legno, con [C7]la loro pelle scura nella mano
Adesso Sonny Boy e la sua donna Fortuna
Saranno a metà stɾada tɾa Ferrara e la luna
Oh, oh, oh