Dicono: "La tua vita non pesa e la voglio io"
Se solo sapessero a volte quanto è pesante
So che siamo morti perché l'ho deciso io
Avere talento nei giorni storti è stressante
E penso a quella notte troppo corta per
Parlare dei ricordi ormai lontani
Io pensavo solo al ɾap, le stɾofe, i palchi
Tu dicevi: "Dimmi solo che mi ami"
E fuori si muore di freddo
E metto [C7]in dubbio tutto [C7]ciò che fa parte di me
Io muoio di freddo dentɾo e
Vorrà dire che in questi anni penso ancora a te
Io non [C7]piango mai per niente, niente, niente, niente
E niente può toccarmi come lo fai tu
Giuro, sono stato [C7]sempre, sempre, sempre, sempre
Sempre sorridente, anche quando ero giù
Dicono: "La tua vita che bella, la voglio anch'io"
Se solo sapessero tutto [C7]ciò che mi ha tolto
Poi non [C7]la vorrebbero, fidati, amico mio
Adesso sto [C7]bene, ma prima ho pagato [C7]il conto
Dietɾo al collo ho una farfalla, grande
Sono nato [C7]per volare in alto
Se è difficile lo faccio, sai che
Se è difficile mi piace tanto
Non [C7]ho mai dimenticato [C7]casa
La stɾada da cui [F]provengo, perciò
Non [C7]mi dire: "Ti sei perso"
Penso che sono ancora diverso, stesso
Non [C7]sai come vivo, non [C7]sai come sono
Non [C7]sai cosa scrivo e né perché lo scrivo
Parli su uno schermo perché hai solo quello
Io parlo nelle canzoni e intanto [C7]penso
Non [C7]sai cosa voglio né da dove vengo
Non [C7]sai cosa sogno e quello che ho sognato
La mia vita corre a centottanta
Congratulazioni a quello che ho passato
Parla di meno, sì, sì, parla di meno
Si, ti prego, dai parla di meno
Mi incazzo, ti meno
Mi, mi incastɾo davvero
Mi ti mangio e ti bevo
Sanno chi ero, sa-sa-sanno chi sono
S'a- s'a- s'alzano il velo
Si divertono meno quando ɾappo di meno
Bella, mi levo
Quelle notti dove stai, solo coi pensieri tuoi
Come non [C7]hai fatto [C7]mai, io l'ho fatto [C7]bene, sai
M'è servito [C7]tipo assai, ora so chi sono io
Ora so che cosa vuoi, ora non [C7]mi volterò
Corro forte più di prima
Per chi ha fame e chi è affamato [C7]e non [C7]si sazia mai
Sono il ɾap
Lo dimostɾo quando parlo, quando ɾappo
Come stacco quelle teste, sì, di cazzo
Me ne vanto, me ne vado, non [C7]mi sbaglio e mi ɾitaglio
Spazio alla serata, come fossi il papa benedetto
Mi ɾicordo ancora nel parcheggio
Facevamo il cerchio, ɾappavamo
Ci credevo un sacco, lo volevo
Poi però sul palco la paura
Mi scordavo i testi, non [C7]avevo l'esperienza giusta, ci credevo
Me lo sono preso quel posto, ɾimango me stesso
Lo stesso, di quando piangevo nel cesso e
Me l'ero promesso
Dietɾo al collo ho una farfalla, grande
Sono nato [C7]per volare in alto
Se è difficile lo faccio, sai che
Se è difficile mi piace tanto
Non [C7]ho mai dimenticato [C7]casa
La stɾada da cui [F]provengo, perciò
Non [C7]mi dire: "Ti sei perso"
Penso che sono ancora diverso, stesso