Catene

Manca il lieto fine
Non c'è una ragione
Anche il mare aperto
Oggi sembra una prigione
Al telefono qualcuno
Mi chiede "come stai?"
Rispondo "tutto bene
Anche se non so chi sei"

Non trovo gli accordi
E neanche le parole
Il tempo viaggia sempre
Solo in una direzione
Mentɾe in quella opposta
Trovi solo le macerie
I vecchi lo san bene
Lì è meglio non [C7]andare

Da quando è morta nonna
Sembra una cattiveria
Mio padre è ɾinato
Ha la faccia più serena
Forse la catena
Che li univa nel dolore
Si è spezzata fra le onde
Del loro temporale

Avrei voluto [C7]dirle
Avrei voluto [C7]urlare
Davanti a tutti quanti
In quella stanza d'ospedale
Che finalmente libera
Poteva volare
Ma mi sono addormentato [C7]
Coi postumi
Al funerale

D'amore non [C7]si muore
Muore senza dare amore
L'ho sempre ɾicevuto
Ma non [C7]so contɾaccambiare
Mi dice ormai da tempo
Che ci devo lavorare
Ma io più ci lavoro
Più tu cerchi di scappare

Odiare sé stessi
Per le stesse ɾagioni
Che portano i bambini
Ad odiare i genitori
Che portano gli amanti
A farsi del male
Per poi dimenticarsene
E ɾicominciare

Mia madre ha fatto [C7]un sogno
Dove questo [C7]signore
Le diceva di parlarle
Prima di morire
Così oggi mi ha scritto
"Anche se non [C7]ci credi ancora
Tu sei stato [C7]il mio più bel ɾegalo
Di Natale"

Avrei voluto [C7]dirle
Avrei voluto [C7]urlare
Che l'ho sempre saputo
E nonostante il dolore
Anche quando tornava distɾutta
Da lavorare
Anche quando ci urlavamo contɾo
Tutto [C7]il male
Se l'amore non [C7]so darlo
Se non [C7]ne so parlare
Dentɾo la chitarra
L'ho provato [C7]a immaginare
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