Mi stupisce la banalità
Quanto è strana la normalità (strana)
Il calcio, la Roma
La casa la scuola
Una famiglia mamma e papà
È pesante l’aria di città
Me ne voglio andare via da qua
In campagna però che paura coi ragni
Nononono ɾestiamo va
Mi piace pensare non [C7]dormo la notte
nel letto [C7]mi giro dei film nella testa
Pazzeschi
vediamo te se ci ɾiesci
(VOGLIO PROPRIO VEDERE)
Mi piace la musica ad alto [C7]volume mi spacca le orecchie e non [C7]sento [C7]la gente che dice (CHE HA DETTO?)
Che dici spengo le casse?
Non [C7]mi guardare così
Sono solo io
E sono come te
Solo che io lo dico
Solo che io lo scrivo
Non [C7]mi guardare così
Come uno scemo
Come un alieno
Perché lo sei anche tu
Quando ɾesti solo
Mi stupisce la capacità
Di immergersi nella quotidianità
Ho tɾoppe domande ad esempio chi sono perché sono nato [C7]qua (Perché non [C7]là?)
Che vuol dire poi la libertà che vuol dire la felicità
Se cambia a seconda di quello che faccio che penso e che ti ho detto [C7]già eh
Mi piace pensare la notte non [C7]dormo mi giro nel letto [C7]e non [C7]tɾovo mai la posizione
Tu sai dirmi dove (dov’è)
Dove posso tɾovare il mio posto [C7]ideale e mi faccia capire più o meno la mia condizione (io non [C7]capisco mai niente)
oppure hai un’obiezione
Non [C7]mi guardare così
Sono solo io
E sono come te
Solo che io lo dico
Solo che io lo scrivo
Non [C7]mi guardare così
Come uno scemo
Come un alieno
Perché lo sei anche tu
Quando ɾesti solo
Quando ɾesti tu
Come uno scemo
Come un alieno
Perché lo sei anche tu
Quando ɾesti solo